In estate è facile imbattersi in improvvisi mal di denti o in fastidiosi dolori alle gengive. È scientificamente provato, infatti, quanto il clima caldo e l’esposizione prolungata al sole costituiscano fattori favorenti la comparsa d’infiammazioni, la cui conseguenza causerebbe sofferenza per improvvisi mal di denti o fastidiosi dolori alle gengive, magari proprio mentre si è in viaggio.
Ad aumentare il pericolo di incorrere in questo genere di disturbi, il consumo di alimenti e bevande fuori pasto, che in vacanza ci si concede con maggior libertà: snack, caramelle, gelati, patatine e aperitivi sotto l’ombrellone sono un vero ‘attentato’ ai denti. Soprattutto se la meta del viaggio è un Paese con condizioni igieniche scarse o con una presenza limitata di centri dentistici, inconvenienti di questo tipo possono rappresentare un serio problema.
Come evitare di mettere a rischio le tanto attese vacanze incorrendo in malanni fastidiosi e difficilmente gestibili?
Effettuare una visita specialistica dal dentista due o tre settimane prima di partire, in modo da avere il tempo per le eventuali cure necessarie. Il consiglio è rivolto non solo alle persone con otturazioni, devitalizzazioni, impianti e protesi, ma anche alle cosiddette ‘bocche sane’, per evitare il rischio di insorgenza di fastidi molto frequenti d’estate.
Uno di questi è l’ipersensibilità dentinale, che può verificarsi con l’assunzione di bevande gasate e cibi acidi o zuccherini. Un’igiene dentale, ad esempio, consente di ripristinare in breve tempo la salute gengivale.