In base alle circostanze, i denti che cadono possono essere sintomo o causa secondaria di complicanze delle salute. Più comunemente, la caduta di un dente permanente è considerata il risultato finale di una serie di atteggiamenti non del tutto adeguati, primi fra tutti le abitudini alimentari scorrette e la mal curanza dell’igiene orale.
Nella realtà attuale, molte persone (bambini soprattutto) sono attirate da dolci e golosità di ogni tipo, a partire da caramelle gommose, snack iper-zuccherati e dolcetti caramellati. I batteri che popolano il cavo orale certamente ringraziano e ciò va a pieno svantaggio della salute dei denti.
Ricordiamo brevemente che un eccessivo consumo di zuccheri altera il naturale equilibrio batterico della bocca, predisponendo l’individuo ad infezioni dentali che, a lungo andare, possono esser causa di caduta dei denti.
Per non parlare, poi, della malsana attitudine tabagica: fumare sigari e sigarette, così come masticare tabacco, sono atteggiamenti del tutto incongrui che vanno a danneggiare denti e gengive.
Oltre alle abitudini dietetiche oggettivamente scorrette e alla dannosissima abitudine di fumare, anche la scarsa (o la scorretta) igiene dei denti e del cavo orale predispone, nel tempo, alla caduta dei denti permanenti.
I residui di cibo che non vengono rimossi durante la pulizia casalinga dei denti, associati al tappeto batterico (placca) che si deposita sulla superficie dentale possono indubbiamente incoraggiare la formazione di carie. La presenza della placca batterica, che corrode via via lo smalto dentale, non solo indebolisce progressivamente i denti esponendoli alle carie ma favorisce altresì l’infiammazione gengivale. A lungo andare, carie e gengiviti non curate possono minare l’integrità dei tessuti di sostegno dei denti fino ad originare piorrea: così facendo, vengono poste le basi per la caduta dei denti.
Altre cause :
- Infezioni dentali non curate
- Bruxismo
- Grave carenza di vitamina C
Prevenzione prima di tutto.
L’arma vincente per mantenere il cavo orale in piena salute evitando infezioni dentali ed infiammazioni gengivali consiste anzitutto nel perfezionamento della tecnica di pulizia dei denti, a cui andrebbe sempre abbinata una dieta sana e bilanciata. A tutto ciò, si aggiunge la necessità di sottoporsi alla pulizia dentale professionale ogni 6-12 mesi, indispensabile per rimuovere placca e concrezioni di tartaro non rimovibili attraverso l’uso di strumenti per la normale igiene dentale.
Tra le regole basilari per prevenire le infezioni dentali (la causa principale della perdita dei denti) ricordiamo:
- Lavarsi i denti tutti i giorni, almeno tre volte al giorno e sempre dopo uno spuntino
- Utilizzare dentifrici arricchiti in fluoro e preferire quelli di qualità
- Utilizzare il filo interdentale o lo scovolino almeno una volta al giorno
- Limitare l’assunzione di caramelle gommose, nemiche dei denti per eccellenza
- Non fumare e non masticare tabacco
- Sottoporsi a regolari controlli dal dentista (almeno una volta l’anno) per sorprendere eventualmente sul nascere infezioni dentali in atto
- Seguire una dieta sana e bilanciata, limitando al massimo il consumo di zuccheri semplici
- Consumare frutta e verdura ricca di antiossidanti e vitamine: abbiamo visto, infatti, che la carenza di acido ascorbico può favorire la caduta dei denti anche in assenza di patologie dentarie sottostanti