Negli ultimi 10 anni, ma anche prima, l’aumento esponenziale dei prezzi delle cure dentistiche in Italia è diventato improponibile. L’arrivo della moneta unica e l’aumento delle tasse ha fatto sì che i prezzi delle cure dentistiche diventino altissimi. Anche se i prezzi sono da capogiro, non sono uguali dappertutto.
Dal 2006 si è iniziato a notare un calo nel numero di pazienti nelle cliniche dentistiche italiane sottomettendosi solo alle cure strettamente necessarie, come le otturazioni o interventi quando il dolore è proprio insopportabile, secondo l’associazione dei dentisti italiani, relativamente a dati generali, il calo è del 20%.
Secondo una ricerca dell’ ISTAT, gli italiani che più si avvalgono delle cure dentistiche sono quelli del Nord, al primo posto il Trentino, ma anche le popolazioni delle regioni centro-nordest come l’Emilia Romagna.
Sono i componenti delle famiglie con un livello scolastico più elevato (con laurea) che più si recano dal dentista, e che gran parte di loro preferisce le cure di un dentista privato piuttosto che affidarsi al servizio offerto dalla sanità pubblica, prendendosi così carico totale del valore di tali cure.
Secondo uno studio europeo, le donne sono più propense degli uomini ad andare dal dentista per un controllo e per misure preventive. Grazie al carovita, all’utilizzo generalizzato, facile spostamento e allargamento della cerchia delle frontiere aperte verso l’est, molti italiani hanno scoperto che curare il loro sorriso all’estero, tra cui in Croazia è assai conveniente. Tra 20 e 30 mila italiani si recano in Croazia per loro cure dentistiche, sia quelle di routine sia per trattamenti più mirati.
Il dentista ha sempre fatto paura ai grandi e piccini, ma il fatto di essere in un altro paese e di poter godere di una piccola vacanza, aggiungendo il fatto che arrivati in clinica si scopre un ambiente molto professionale e piacevole questa paura sparisce e ci si sente più a proprio agio. In aggiunta, al pensiero del risparmio che questo spostamento li farà ottenere alla fine, fa sì che siano più contenti del loro sorriso.
I molti pazienti italiani che hanno preferito farsi curare in Croazia sono riusciti a risparmiare fino al 60% in confronto ai preventivi di dentisti privati italiani.
Prezzi bassi, servizio di alta qualità e risparmio evidente
In Croazia i prezzi bassi non sono il sinonimo di servizi di bassa qualità, dentisti poco esperti o materiali scadenti, sono invece il risultato di un IVA più basso, e di altre tasse meno pesanti di cui i professionisti si devono fare carico. Ovviamente i produttori dei materiali e macchinari se vogliono vendere in Croazia i loro prodotti devono abbassare i prezzi, quindi le spese dei dentisti croati sono misurati al loro carovita, che per un italiano sono prezzi molto convenienti. Inoltre, i costi del professionista incide in maniera diversa che in Italia .
Forse vi chiedete come mai le cliniche croate stanno aprendo le porte all’estero. Questo semplicemente avviene perché il dentista è un servizio di salute gratuito per gli abitanti in Croazia, quindi i dentisti ricevono delle sovvenzioni dallo stato, una percentuale per le prestazioni del servizio, solo che per continuare ad operare in questo settore i soldi rimborsati dallo stato non bastano per accompagnare l’evoluzione per quanto riguardano tecniche e macchinari, quindi si va oltre frontiera. In questo modo si aiutano a vicenda, il paziente italiano che va a farsi curare a un prezzo più conveniente, e il dentista croato che può continuare ad esercitare la sua professione.