L’ortopantomografia, detta più comunemente panoramica dentale, è un’esame radiologico che permette di ottenere un’immagine dei denti, delle arcate dentarie e delle ossa mascellari e mandibolari. Osservando tale immagine il dentista è in grado di valutare l’allineamento delle arcate e di individuare eventuali carie sfuggite all’esame visivo, granulomi, cisti, fratture radicolari, riassorbimenti ossei, denti inclusi ecc.

La panoramica dentale può essere quindi considerata un esame di primo livello, utile per ottenere un quadro generale sullo stato di salute dell’apparato stomatognatico, in modo da formulare una diagnosi corretta e definire il percorso terapeutico più appropriato.

COME SI ESEGUE L’ESAME

Durante l’esame ortopantomografico, a seconda della strumentazione utilizzata, il paziente potrà trovarsi in piedi o seduto. In genere, il mento del paziente viene alloggiato su un apposito supporto per evitare movimenti della testa durante l’esame; anche la fronte e le tempie possono essere mantenuti in posizione da supporti, mentre le mani possono impugnare due apposite maniglie.

L’esecuzione della panoramica dentale prevede anche l’inserimento di un piccolo supporto di plastica nella bocca del paziente, che dovrà essere stretto tra gli incisivi anteriori per pochi secondi, come indicato dall’operatore. Tale accortezza assicura la corretta posizione e l’immobilità della testa.

PREPARAZIONE

Non è richiesta alcuna preparazione all’esame, che in genere si conclude in meno di 5 minuti (la fase di rilevazione vera e propria dura pochi secondi).

L’unica raccomandazione importante è quella di mantenere immobile il capo durante l’esame, poiché eventuali movimenti causerebbero sfocature dell’immagine e la necessità di ripetere l’ortopantomografia (con conseguente maggiore esposizione ai raggi X).

Eventuali piercing sulla lingua o sul labbro andranno tolti prima di sottoporsi all’esame; analogo discorso per protesi dentali mobili, occhiali, orecchini, apparecchi acustici, parrucche e collane.

SICUREZZA

La panoramica dentale non è dolorosa; tutt’al più un lieve disagio può derivare dall’inserimento tra i denti dell’apposito bite di plastica monouso, che andrà comunque mantenuto in posizione solo per pochi secondi.

Come tutti gli esami radiologici, anche la panoramica dentale utilizza raggi X. Sebbene la dose di radiazioni ionizzanti sia estremamente bassa, a scopo precauzionale è bene applicare al paziente un corpetto schermante a protezione del torace e del collo.

Inoltre, le donne in stato interessante, reale o anche solo presunto, devono preventivamente informare l’operatore della loro gravidanza, dato che in questo caso occorrerà rimandare l’esame o adottare le dovute precauzioni.

Dopo una panoramica dentale il dentista potrebbe richiedere esami radiografici più precisi e dettagliati, come ad esempio una tac dentale, necessari per chiarire eventuali dubbi o per una miglior programmazione del trattamento.
[Fonte:my-personaltrainer.it]